Food design: cibo ed estetica si incontrano

Che cos’è il food design?
Negli ultimi anni si è sempre di più sentito parlare di food design: ma cos’è esattamente?
Il concetto, che sembra semplice, in realtà è un pò più complesso in quanto il food design racchiude al suo interno numerose sfaccettature. Con il termine food design si indica essenzialmente il processo che porta alla creazione di prodotti legati al cibo. Pensate banalmente alla pasta: ce ne sono di diverse forme, in grado di soddisfare tutti i gusti. Ma ogni forma non è stata realizzata a caso. Ogni forma tiene in considerazione diverse discipline, tra cui la genetica, l’antropologia, la biologia, la sociologia e molte altre. Ogni forma è studiata per accontentare al meglio l’occhio e il gusto del cliente.
Di conseguenza ecco mostrarsi già una prima divisione. il food design non è solo design del cibo, ma anche il design di come presentarlo sui piatti.
La progettazione del cibo
Diverse sono le categorie di food design. Alcune sono legate alla progettazione del cibo stesso, altre su come presentarlo nel piatto, altre ancora sul packaging che lo deve contenere. Di seguito ve ne elenchiamo alcune, le più importanti.
Design with food

Design del cibo: forma e sostanza vanno di pari passo.
Il design with food riguarda la pura progettazione del cibo. Come accennato prima, pensate alla pasta: ne esistono a centinaia, di diverse forme e colori. In questo caso il cibo è considerato un vero e proprio oggetto di design, con tutti gli studi del caso a supporto di questo progetto. Sapore, colore, consistenza, ergonomia, funzionalità, materiale, sostenibilità e zona geografica d’uso. Non a caso alcune “paste” sono state progettate da grandi designer, come ad esempio Giugiaro, famoso per le sue auto, ma che nel 1983 realizzò un nuovo formato di pasta, ritenuto da lui stesso uno dei suoi progetti più impegnativi.
“uno dei progetti più impegnativi su cui ho lavorato è stato un formato di pasta, nel 1983. Era costituito da due coppie di “tubi” a forma della lettera greca beta. L’interno doveva trattenere il sugo mentre la giunzione tra i due tubi doveva dare corposità al momento della masticazione, evidenziando la sensazione di al dente. Questo lavoro mi ha fatto ammirare gli artigiani anonimi che hanno progettato la pasta 100, 150 anni fa. Erano veri geni. Basti pensare alle penne rigate, con i lati ondulati”. Giorgetto Giugiaro
Eating design

Eating Design, letteralmente il design del mangiare. E’ quella parte del processo food in cui si progetta la situazione in cui le persone interagiscono con il cibo. E’ una categoria tra le più complesse del food design in quanto il progettista deve tener conto di numerosi aspetti e variabili.
In un progetto di Eating Design vanno considerati il cibo, le procedure di produzione del cibo, la preparazione, la distribuzione e il consumo. L’atto di mangiare è diviso in tre parti: un contesto, un mangiato e un mangiatore.
L’esperienza che vive il mangiatore legata a ciò che mangia e al contesto è l’Eating Design.
Design for food

E’ forse la categoria di food design più conosciuta, in quanto consiste nel progettare tutto ciò che serve per trattare e comunicare il cibo. Quindi non solo il packaging, banalmente anche un cucchiaio ricade in questa categoria essendo un oggetto nato per “mangiare il cibo”.
Il packaging sicuramente è l’esempio più calzante di questa categoria, in quanto rappresenta non solo un contenitore, ma anche un veicolo per comunicare e rendere il cibo riconoscibile fin da subito al consumatore. Un esempio su tutti è il barattolo della Nutella: anche senza etichetta è altamente riconoscibile agli occhi dei clienti…di tutto il mondo!
Food space design
Con food space design si intendono tutti gli spazi legati alla produzione e alla vendita di cibo. Quindi se pensiamo ad un negozio, facile associare il food space design alla progettazione degli interni, all’uso dei colori, dei materiali, del suono. Per arrivare al colore delle uniformi, alle tovaglie…tutto ciò che ruota attorno all’elemento principale che è e rimane il cibo.
In questa categoria il cibo si lega alle dinamiche di preparazione e all’esperienza culinaria che vivrà il cliente.